Il calcolatore di mutuo: uno strumento utile per avere una stima dell’importo della rata di un mutuo
Prima di accendere un mutuo, la cosa più importante è essere informati circa l’importo della rata che si andrà a pagare.
Per far fronte a questa esigenza, molte banche e siti specializzati propongono la possibilità di utilizzare un apposito calcolatore per il mutuo, ossia un algoritmo di calcolo che, una volta inseriti i parametri di riferimento, vi darà una cifra esatta in pochi istanti.
Ma vediamo insieme quali sono i fati da inserire e quali sono le tipologie più affidabili di calcolatore mutuo.
Come funziona un calcolatore di mutuo?
Questo strumento permette di sapere con esattezza la cifra della rata del vostro mutuo, basandosi semplicemente su ciò che andrete a inserire all’interno delle voci riportate.
Questo strumento lo si può trovare su alcuni portali delle principali banche nazionali ed estere, così come su alcuni siti immobiliari, come ad esempio quelli di Idealista e Kiron.
Tuttavia, siccome abbiamo già avuto occasione di parlare di Telemutuo, cliccando sul seguente link potrete accedere all’apposita sezione dedicata da quest’agenzia al calcolatore per mutuo:
http://www.telemutuo.it/calcolatriciegrafici/calcoloratamutuo.html
Quali sono i parametri che vanno inseriti?
Di norma le variabili di cui tiene conto il calcolatore di mutuo sono i seguenti:
- il tipo di tasso (fisso o variabile);
- numero di rate complessive che salderanno il mutuo;
- la durata del presto espressa in anni;
- l’importo complessivo che andrete a chiedere.
In alcuni calcolatori si può, alla voce “tasso”, selezionare la possibilità di variazione del tasso iniziale, nel caso fosse un mutuo rinegoziabile. Tuttavia le sopraccitate opzioni sono quelle basilari per arrivare al calcolo finale della rata.
Quali sono le tipologie di tasso da inserire per il calcolo della rata?
Oltre all’importo totale, il secondo parametro più importate che sottende al funzionamento del calcolatore di un mutuo è il tasso d’interesse. come già sappiamo, questo può essere fisso o variabile.
Nella prima ipotesi, andrete a selezionare la voce IRS; nel secondo caso invece potrete selezionare tra i diversi tipi di Euribor, vale a dire:
- a scadenza mensile;
- a tre mesi;
- a sei mesi.
Sulla base delle differenze tra i tassi, l’importo della rata sarà più o meno alto.
Quali sono gli altri parametri da tenere in conto per calcolare l’importo di una rata?
Va tenuto in conto tuttavia che molti mutui s basano non solo sulla variabilità degli indici Euribor e IRS, bensì sul rapporto tra questi e lo spread richiesto dall’istituto di credito. In altre parole, dovrete sommare agli interessi anche il margine di guadagno che la banca applica sul vostro mutuo.
Inoltre in alcuni casi la banca potrà variare le condizioni contrattuali in base alle finalità del mutuo, ossia se lo scopo è un acquisto di un nuovo immobile – e qui occorre fare un’ulteriore distinzione tra l’acquisto di prima e seconda casa – oppure una ristrutturazione di un edificio di cui già siete proprietari.
Infine anche il valore di mercato della casa influenza la cifra della rata, poiché a seconda di esso l’istituto creditizio potrà applicare tassi d’interesse più o meno convenienti.
Uno strumento efficace per una semplice stima iniziale
Come abbiamo avuto modo di vedere, il calcolatore di mutuo è uno strumento semplice e veloce, che però non tiene conto di tutto ciò che andrete realmente a stipulare nella sede della banca; perciò è bene che prendiate attentamente informazione direttamente presso quest’ultima, consci però che globalmente l’importo della rata sarà più o meno in linea con quanto elaborato dal calcolatore stesso.