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Prestiti e finanziamenti: è arrivata l’ora di fare un po’ di chiarezza

Si parla di finanziamento per indicare un prodotto bancario con il quale si concede del denaro in prestito. La banca vi sottopone un contratto di prestito in cui la stessa vi eroga una certa somma di denaro che voi dovrete restituire tramite della rate mensile comprensive di interessi per un certo periodo di tempo. Detto ciò, andiamo a vedere nel dettaglio alcuni aspetti chiave di presiti e finanziamenti per aiutarvi a orientarvi meglio in questo vasto panorama che può esser complesso per le persone che non hanno molto dimestichezza con tutti i termini economici.

Prestiti e mutui: gli elementi per fare un confronto

Per trovare il migliore prestito che fa al caso vostro, dovete conoscere quali sono i principali elementi per fare dei confronti. Per iniziare, il primo paramento da confrontare è il tasso di interesse. Quando volete richiedere prestito personale è uno di quei fattori che risulta determinante. Varrebbe la pena aprire un capitolo dedicato solo al tasso di interesse ma si rischia di andare su un discorso troppo tecnico. Per ora vi basti sapere che il tasso di interesse è una percentuale che può esser fisso, variabile, misto, agevolato oppure zero (cosa assai rara). Si calcola sulla somma richiesta e sul restante dopo ogni rata che avete saldato.

Controllate il TAEG che è un indicatore in grado di sintetizzare le spese che pesano sul costo finale del finanziamento che avete richiesto. È importante tenerlo a mente perché vi aiuta moltissimo nei confronti tra le diverse proposte che avete sul tavolo davanti a voi.

Non dimenticate il piano di ammortamento, un prospetto schematico che indica tutte le caratteristiche del prestito come durata, rata, interessi e ammontare residuo nel corso del tempo. potete avere fin da subito un’idea piuttosto precisa di quello che vi aspetta cioè a quanto ammonta la rata, quando scade e per quanto dovrete continuare a pagarle.

Tra gli elementi che fanno davvero la differenza tra un prodotto finanziario e un altro ricordate i costi obbligatori. Sono spese accessorie che includono quelle istruttorie, di gestione e incasso delle rate ove previste e assicurative.

Prestito personale e finanziamento: le differenze principali

Una differenza importante tra i vari prodotti finanziari che vi serva sapere è quella che intercorre tra prestiti personali e finanziamenti. I prestiti personali sono delle forme di credito che si definiscono come non finalizzate. In altre parole, non sono vincolati a uno scopo specifico ma potete spendere il credito che vi viene concesso per quello che desiderate o, come più spesso succede, per più spese.

Invece, quando si parla di finanziamento, si parla invece di un prestito finalizzato, cioè che richiedete per uno scopo preciso. Solitamente si parla di acquistare o ristrutturare casa, per acquistare un auto, finanziare spese mediche o universitarie. Nel momento della stipula del contratto, dovrete quindi indicare il modo in cui userete il denaro.

Finanziamenti e prestiti: quali sono i requisiti necessari

Perché possiate avete accesso al credito, l’istituto bancario ha bisogno di una serie di documenti che possano chiarire la vostra situazione economica. Infatti, il finanziamento viene concesso solo nel momento in cui siete in grado di dimostrare la vostra affidabilità economica. in gergo, si dice che la banca deve stilare il cosiddetto profilo di rischio che riguarda la possibilità che il prestito non venga remunerato. Naturalmente, viene subito controllato che siete o siete stati iscritti nel registro dei cattivi pagatori, una macchia indelebile che è difficile da cancellare dal vostro profilo.

Dovrete fornire le vostre generalità e il codice fiscale, tanto per iniziare. Vi verrà chiesto di portare al vostra ultima busta paga o il cedolino della pensione. Se siete liberi professionisti, non è vero che non avete accesso al credito: portate l’ultimo modello Unico fatto e vedrete che ci sono dei prodotti finanziari dedicati. Altre fonti di reddito da presentare sono, ad esempio, rendite mensile, canoni di locazione e via dicendo.

Vale la pena valutare la soluzione del garante, cioè una figura dal buon profilo di affidabilità economica che possa sostituirvi nel caso foste insolventi. Come garanzia potete portare anche beni immobili e mobili di proprietà.

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