Dopo qualche esitazione dovuta ad un difficoltoso 2020 su tutti i settori, il mercato immobiliare è ormai avviato alla grande in questo 2021 che sta per terminare. Le compravendite residenziali infatti, secondo quanto dice anche l’Agenzia delle Entrate, sono aumentate sino a quasi il 40%. Questo probabilmente grazie ad un incremento nella concessione dei mutui per la casa che hanno coperto mediamente il 72% della quota totale. Da segnalare è anche il fatto che l’età media di chi ha acquistato una casa si è abbassata rispetto all’anno scorso. Aumentata però è la durata media dei crediti.
Il bilancio finale andrà fatto ovviamente nei primi mesi del 2022, ma sembra comunque che il 2021 sia ormai da dichiarare un anno positivo per il mercato immobiliare. Il mattone, insomma, rimane un investimento sicuro e un sogno realizzabile, soprattutto se si sa muoversi all’interno dell’aspra burocrazia per ottenere i finanziamenti. Certo, in un mondo d’incertezza, come abbiamo imparato negli ultimi periodi, ci vuole sicuramente anche una buona dose di coraggio e determinazione.
La mappa geografica del mercato immobiliare
Secondo gli studi di mercato a crescere sono stati soprattutto i comuni minori, tendenzialmente cresciuti del 43% come numero di compravendite rispetto all’anno scorso. Nei capoluoghi, invece, si è avuta una crescita del 30% mediamente. Questo almeno a Roma, Torino e Napoli. Qualcosa in più ha fatto Genova con un 36%, mentre Milano, Bologna, Firenze hanno avuto un tasso di crescita decisamente più moderato, attorno al 15%.
Quelli che hanno segnato un maggior numero di compravendite sono i comuni del Nord Est. Ad essere maggiormente commercializzate sono state le abitazioni residenziali, in particolare quelle con dimensioni maggiori. Di questo trend c’era già stata qualche avvisaglia negli anni precedenti, ma con la pandemia e una rivalutazione probabilmente del ruolo della casa e del viverla, c’è stato un vero e proprio boom. La ricerca, quindi, in molti casi è stata per abitazioni a partire dai 115 metri quadri, sino a 145 metri quadri.
I mutui per l’acquisto della casa
A motivare i risultati positivi nel mercato immobiliare c’è stata sicuramente una maggiore accessibilità dei mutui per l’acquisto della prima casa e le agevolazioni ad essa collegati. Parliamo, nello specifico, del 75% delle case acquistate con agevolazioni e del 52% di compravendite finanziate con mutui.
Questo grazie da un lato al fatto che con molti settori ibernati, le banche hanno sicuramente puntato più al mercato immobiliare e, dall’altro lato, grazie ad agenzie immobiliari attente a seguire l’acquirente dalla ricerca alla compravendita, accompagnandolo anche nell’iter burocratico per ottenere il finanziamento per l’acquisto della casa. Un’agenzia immobiliare che si è distinta nella propria città per l’attenzione al cliente è sicuramente l’agenzia immobiliare Napoli Leonardo Immobiliare, da anni ormai presente sul territorio, sia a Napoli città, sia nelle periferie.
Il tasso medio dei mutui, ottenuto, è rimasto in linea di massima all’1,84%, è stato quindi in calo rispetto all’anno scorso, a vantaggio di chi ha saputo comprare in questo momento proficuo.
I trend del mercato immobiliare
Stando anche alle statistiche delle richieste che la stessa agenzia immobiliare Leonardo ci ha fornito, la domanda di nuovi immobili a Napoli si è sensibilmente modificata con una maggiore attenzione rivolta a parametri che in passato, prima della pandemia da CoVid-19, erano in secondo piano.
Considerato il maggior numero di ore da trascorrere in casa per chi ad esempio si trova ancora in regime si smart-working, l’attenzione alla sostenibilità energetica in grado di eliminare gli sprechi e favorire risparmi in bolletta è diventata a dir poco incalzante, facendo impennare le quotazioni immobiliari a Napoli degli appartamenti che sotto il profilo energetico e dell’isolamento termico sono già stati riqualificati.
Altre richieste connesse sempre allo smart-working riguardano appartamenti dalla volumetria più versatile e che consentano di creare agevolmente degli angoli di lavoro su misura e poco invasivi nel complessivo contesto domestico, ma soprattutto sono molto ambiti quegli immobili già raggiunti da connessioni internet super veloci e già opportunamente cablati. La connettività è infatti diventata requisito essenziale non solo per lavorare, ma anche per mantenersi in costante aggiornamento con le notizie e per sbrigare pratiche burocratiche di tipo personale.