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Fatturazione elettronica nei confronti di clienti esteri: come funziona

La fatturazione elettronica è diventata obbligatoria a partire dal 2019 per la maggior parte delle partite IVA italiane. Ma come comportarsi quando è necessario emettere fattura nei confronti di un cliente estero? Cerchiamo di fare insieme un po’ di chiarezza su questo punto.

Cliente estero: fattura cartacea o fattura elettronica?

In realtà per le operazioni verso l’estero non esiste alcun obbligo di emissione della fattura elettronica. Coloro che lo desiderano possono quindi scegliere di emettere una tradizionale fattura cartacea. Scatta però in questo caso l’obbligo della comunicazione Esterometro, che permette di indicare appunto che è stata effettuata l’operazione transfrontaliera.

Si tratta di una comunicazione in più, di una compilazione a cui è necessario far fronte, di altra burocrazia. Meglio evitare, no? Per evitare l’Esterometro, basta emettere fattura elettronica al cliente estero. Anche se non è obbligatoria, si tratta insomma della scelta migliore, di quella più pratica.

Fatturazione elettronica verso i clienti esteri: come compilare il documento?

Con i servizi web per la fatturazione elettronica, come ad esempio https://fatturapro.click/, emettere le fatture è diventato semplice e veloce. Questo vale per le fatture verso i clienti italiani, così come per le fatture verso i clienti esteri, anche perché la procedura è esattamente la stessa. Cambiano solo alcuni piccoli dettagli, dato che le informazioni dei clienti esteri non combaciano con quelle a cui noi siamo abituati.

Ecco nello specifico le piccole differenze che è necessario far scendere in campo:

  • Per il Codice Destinatario è sufficiente inserire “XXXXXXX”, senza indicare il Codice Fiscale.
  • Simile la compilazione del campo CAP, dove è necessario inserire infatti “00000”.
  • Nel caso della partita IVA, la compilazione dipende dalla sede del cliente. Se si tratta di un cliente dell’Unione Europea, si andrà ad inserire la partita IVA comunitaria, avendo cura di inserire in modo corretto l’identificativo della nazione di appartenenza. Se invece si tratta di un cliente che ha sede al di fuori dell’Unione Europea, si deve inserire “OO99999999999”.
  • Se invece si deve emettere fattura verso un cliente estero privato, si inserisce “0000000”.

Ecco fatto, la procedura è molto più semplice di quanto si potrebbe pensare!

Invio della fattura al cliente

Quando si emette una fattura elettronica verso un cliente italiano, questa viene inviata al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un sistema che può essere paragonato ad un postino digitale, che ha il compito quindi di controllare l’invio delle fatture e di smistarle in modo corretto al destinatario. Dal Sistema di Interscambio ecco quindi che la fattura viene inviata direttamente al destinatario, al cliente.

Nel caso di un cliente estero tutto questo però non accade, non c’è modo infatti per chi non è residente in Italia di accedere a questo sistema per la visualizzazione del file in formato XML. È quindi necessario effettuare una copia della fattura emessa e inviarla al cliente, o in formato cartaceo via posta oppure via mail in formato PDF. Questa seconda soluzione è a nostro avviso migliore.

La corretta conservazione delle fatture

Il bello di scegliere la fatturazione elettronica anche verso i clienti esteri utilizzando uno dei molti servizi disponibili online, è che una volta emessa la fattura una copia viene registrata e archiviata in formato XML in modo del tutto automatico. Considerato che è obbligatorio per legge conservare le fatture emesse per un periodo di 10 anni, risulta ovvio che questo è un piccolo extra assolutamente positivo. Non è più necessario farsi carico in modo autonomo di questo obbligo, perché c’è un programma che ci pensa al posto nostro! Semplice, veloce e pratico, la scelta ideale per chi vuole gestire la fatturazione senza alcun tipo di pensiero.

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