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La fidejussione, perché è molto richiesta nei finanziamenti?

La fidejussione è un contratto molto utilizzato in ambito bancario come garanzia di una obbligazione contratta da una altra persona. In genere, coinvolge un familiare che si vincola ad intervenire con il suo patrimonio nel caso di inadempienza del debitore ed entro un importo che in nessun caso deve superare il totale del finanziamento del mutuo.

In cosa consiste la fidejussione in caso di inadempimento del debitore

La fidejussione è una tipica garanzia contrattuale che una banca potrebbe richiedere per procedere ad un finanziamento laddove si richiedano ulteriori elementi per rafforzare la propria posizione creditizia. Con questo contratto, infatti, vi è l’intervento di una parte nota come fideiussore che si pone a garanzia con il proprio patrimonio di un adempimento relativo ad una obbligazione di una altra persona.

In pratica, si stipula una polizza che tutela il creditore nel caso di inadempimento del debitore. Inoltre, si tratta di una garanzia molto ampia che riguarda il patrimonio del fideiussore nell’intervento dell’eventuale inadempimento del debitore. La polizza, può essere attivata ogni volta che il debitore non adempie al suo pagamento.

Fidejussione, le tipologie più ricorrenti

Essendo un contratto a tutti gli effetti, obbliga in solido sia il debitore e sia il fideiussore al pagamento di una somma nei confronti di un creditore. Quest’ultimo, in base a quanto indicato formalmente, potrà richiedere il pagamento della somma dovuta. Le banche, possono richiedere due tipologie di fidejussione all’atto del finanziamento:

  • Solidale. Due o più banche stipulano questo contratto in cui si impegnano ad intervenire nel caso di debiti non pagati del debitore. Tuttavia, è stabilito anche un tetto massimo entro cui è previsto l’intervento del fideiussore.
  • Con beneficio d’esecuzione. In questo caso la banca e il beneficiario sono vincolati solo per l’importo residuo. In caso di mancato pagamento, la banca deve quindi prima rivalersi sui beni del creditore e poi richiedere l’intervento del fideiussore per l’importo residuo.

La fidejussione, comporta anche dei costi per la sua applicazione. In particolare, per il mutuatario è da considerare dei costi di commissione dell’1% e dei tassi di interesse variabili presenti nella polizza.

La fidejussione tra le garanzie più richieste nei mutui

La fidejussione è tra le garanzie più richieste in termini di mutui per una serie di vantaggi legati soprattutto all’intervento di una terza persona per il pagamento del finanziamento a lungo termine laddove le garanzie presentate dal richiedente non siano sufficienti a classificarlo come affidabile. Una garanzia forte, in cui tale persona copre l’eventuale debito con tutto il suo patrimonio e non solo con un bene. Tale obbligo è inoltre ereditario e in caso di morte del fideiussore trova applicazione anche sugli eredi (fermo restando la possibilità per gli stessi di rifiutare sia l’eredità e sia la fideiussione).

Ma perché è richiesta soprattutto sui mutui? E’ da considerare che questo contratto di finanziamento in genere copre solo l’80% del valore dell’immobile e che una fidejussione permette di non rinunciarvi aggiungendo una ulteriore garanzia (patrimoniale) al mutuo. Il fideiussore tuttavia, è comunque tutelato da un contratto in cui sono definite le condizioni del suo intervento e che non riguardano tutto il suo patrimonio ma solo entro l’importo totale del mutuo.

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